Chi sono i Forex trader?

I trader indipendenti sono alla base base della catena: hanno bisogno di una buona agenzia di broker,  che molto spesso non li proteggono concretamente dal  rischio. Generalmente le agenzie di intermediazione utilizzeranno una banca per le loro transazioni Forex, che a sua volta si appoggerà ad un’altra banca, la quale potrebbe avere dietro di sé una banca delle codiddette “Grandi Quattro” o con capitale tier 1. Ad ogni livello, prezzi, spread etc. peggiorano lentamente: a questo livello si scambia alle peggiori condizioni.

Dunque, chi sono dunque le centinaia di migliaia di persone che decidono di fare trading sul mercato Forex? Secondo i sondaggi la maggior parte dei trader sono uomini anche se le donne, soprattutto in Europa, non mancano. Mediamente giovani (circa 35-40 anni) ed attivissimi in Europa ed Asia, molto meno negli Stati Uniti.

Gran parte della comprensione di qualsiasi mercato sta nel sapere chi sono i suoi attori e nel tentarne di afferrarne la struttura. Quello del Forex, è il mercato finanziario più ampio al Mondo per volume di denaro scambiato su base giornaliera. Diversamente dai mercati azionari regolamentati, nei quali si scambiano titoli di società pubbliche, il mercato Forex non è centralizzato: gli attori più importanti sono in cima alla catena in cima, ottengono i termini migliori e possono far muovere il mercato con le loro operazioni d’investimento, anche se il mercato è così grande da essere difficile da manipolare per qualsiasi entità.

Procedendo dalla vetta alle basi, in ordine di grandezza, il settore Forex è così composto:

Banche Centrali

Sono banche nazionali il cui compito è quello di emettere e prestare valuta nazionale. Gestiscono  la politica monetaria attraverso i tassi d’interesse e possono aumentare o ridurre le loro riserve di valuta. Dispongono in genere di enormi riserve auree e di valuta estera. Questo si traduce in un enorme potere, in grado di muovere il mercato in maniera significativa. Le banche centrali hanno spesso l’obiettivo politico, dichiarato ufficialmente o meno, di preservare il valore relativo della loro valuta entro un range prestabilito. Tale obiettivo verrà quindi perseguito attraverso politiche di diverso genere, non sempre di successo. La misura più semplice consiste nella svalutazione della propria valuta, piuttosto che non preservare o aumentarne il valore. Le banche centrali hanno anche un ruolo nei prestiti e nel fornire liquidità alle grandi banche presenti su territorio nazionale. Altro potere da non sottovalutare.

Banche

La maggior parte del volume di trading viene scambiato nel mercato interbancario, ovvero tra banche. Le banche investono sia per conto loro che per conto dei loro clienti, che verranno menzionati man mano che scenderemo nella catena. Il mercato interbancario è dominato dalle cosiddette “grandi quattro”.  Ovvero Citybank , JP Morgan, HSBC e Deutsche Bank. Le banche investono per conto loro sia a fini speculativi, sia per creare la loro base di riserve di valuta. Come tramite, le banche traggono profitto dagli spread fra domanda e offerta che impongono sui tassi di cambio applicati ai loro clienti.

Gestori di Fondi d’Investimento e Fondi Hedge

Sono i maggiori clienti delle banche. Si tratta di fondi speculativi e gestori di altre modalità d’investimento. I fondi hedge, più rischiosi, tendono ad avere maggiore influenza sul mercato Forex.

 

Società per azioni

Come i gestori dei fondi d’investimento, anche le società hanno a che fare con le banche. Le più importanti  trattano direttamente con le grandi banche mentre le piccole imprese lavoreranno con banche più piccole; inserendosi nella catena a livello di compravendita. Molte società sono multinazionali, o hanno a che fare col commercio internazionale ed in genere i loro profitti possono essere esposti al rischio di fluttuazione dei tassi di cambio, dato che molte società hanno bisogno di effettuare operazioni in valuta.