Forex, cambio Euro/Dollaro: strategie a breve termine
La settimana dei mercati valutari ha visto un breve risveglio del cambio Euro/Dollaro con la risalita in seguito alle dichiarazioni del presidente americano Trump sui tassi di interesse. Il capo della Casa Bianca ha spiegato in un’intervista che il Dollaro è ancora troppo forte sulle altre monete mondiali e che vorrebbe che la Fed non aumentasse ulteriormente i tassi d’interesse. Questo perché – ha spiegato Trump – la forza del dollaro frena le esportazioni Usa e questo di fatto rallenta la crescita.
A frenare poi il balzo della coppia EUR/USD ci hanno pensato le preoccupazioni per le prossime elezioni presidenziali in Francia: un appuntamento che potrebbe creare qualche problema all’area Euro anche perché i sondaggi vedono come probabile l’ingresso al ballottaggio della coalizione anti-europeista.
A frenare poi il cambio Euro/Dollaro ci hanno pensato anche i dati macroeconomici arrivati dagli Stati Uniti: parliamo dei dati sui sussidi di disoccupazione e dell’indice preliminare dell’Università del Michigan, con numeri migliori delle previsioni. Vediamo allora quale può essere la strategia di trading da adottare per il cambio Euro/Dollaro a breve termine. La previsione Long vede un’apertura su posizioni rialziste se la chiusura fosse maggiore di 1,0644; previsto uno stop loss con un close minore di quota 1,061. Ancora: possibile mantenere le posizioni rialziste se la chiusura fosse oltre 1,0675 con prima quota a 1,07 e step successivo a quota 1,074; possibile stop loss in caso di ritorno sotto 1,0635 in close orario.
Per quanto riguarda, invece, le previsioni Short, si attivano a partire da un close orario minore di 1,061 e si consiglia di prendere profitto dell’area 1,0585 ed 1,0571; stop loss in caso di close orario superiore a 1,0644. Si può pensare di incrementare o comunque mantenere le posizioni short in caso di discesa sotto quota 1,0571, comprendosi in un primo momento a quota 1,0544. Se dovesse poi esserci la rottura del sostegno a quota 1,0544, è possibile aprire nuove posizioni ribassiste per trarre profitto da nuovi ribassi in area 1,052 ed 1,0504, per arrivare fino a quota 1,0478.