Forex, come fare trading con resistenze e supporti
Vogliamo vedere come fare Forex Trading con resistenze e supporti. Partiamo dalla definizione di questi due termini. Il supporto è una zona nella quale i compratori hanno una forza maggiore rispetto a quella dei venditori. Questo significa che quando si tocca un livello che i compratori hanno individuato come interessante, si fa fatica a superarlo: questo crea dei rimbalzi durante i tentativi di rottura che portano a una serie di minimi. In generale quando si incontra un supporto, il trend al ribasso si arresta e una volta rotta torna a salire oppure consolida la sua tendenza alla discesa con un breakout. Questo però deve essere di una consistenza tale da convincere gli investitori di aver sbagliato a giudicare la potenza del supporto (o resistenza, come vedremo).
Al contrario del supporto, la resistenza vede la presenza di massimi invece che minimi. Ovviamente l’importanza e la forza di supporti e resistenze andrà a determinare l’ampiezza dell’area. Da considerare poi che supporti e resistenze possono essere orizzontali quando massimi e minimi si trovano sullo stesso livello. Questo genera delle figure di inversione come possono essere il doppio o triplo massimo/minimo.
Possiamo ora applicare queste linee guida su resistenze e supporti a un caso concreto, andando a vedere l’andamento della coppia GPB/AUD che è emblematico di come una resistenza può trasformarsi in supporto. In questo caso, infatti, l’area tra 1.6560 e 1.6590 ha svolto il ruolo di resistenza per qualche settimana (dal 27 marzo). L’11 aprile c’è stata la rottura con un rialzo fino ad arrivare all’area 1.6670. Ora le previsioni possono vedere un ritorno all’area che prima era considerata resistenza e che ora sarebbe un supporto. Ovviamente può accadere anche il contrario con l’area di supporto che dopo la rottura si trasforma in resistenza. Abbiamo quindi visto come funziona il trading su resistenze e supporti e cosa può avvenire in caso di rottura.