Forex, attenzione alle elezioni tedesche

Nel mercato Forex le elezioni olandesi, contrariamente alle previsioni, non hanno avuto grande influenza. Ora però è il tempo di pensare ad altri due importanti appuntamenti elettorali: le elezioni francesi e tedesche. Ci vogliamo soffermare proprio sulla tornata elettorale in programma in Germania e analizzarne il possibile impatto sul mercato valutario. Davvero le elezioni tedesche possono influenzare il forex?

In realtà il rischio connesso ai risultati delle elezioni tedesche è contenuto, soprattutto se paragonato a quanto può accadere per quelle francesi e – quando ci saranno – italiane. La confermata presenza di Angela Merkel, alla sua quarta candidatura, ha avuto un effetto di fermo per la scalata di Alternative für Deutschland (AfD), partito populista di destra che comunque è confermato in terza posizione. Secondo le previsioni AfD si candida ad essere il terzo partito, superando Verdi e Die Linke. Importante però soprattutto quanto accade  in casa socialdemocratica: Schulz è diventato leader dell’SPD e ciò ha permesso di recuperare consensi e arrivare al 32%. Resta però ancora in ritardo rispetto al partito della Cancelliera tedesca.

Le previsioni danno come altamente probabile una nuova coalizione tra SPD e CDU, ma restano dubbi su chi sarà poi messo alla guida del governo. La Merkel rischia di dover lasciare il passo nel caso in cui l’ascesa di Schulz continuasse. In questo caso, il leader dell’SPD potrebbe adottare politiche più aperte all’Europa e meno rigide per ciò che concerne le regole fiscali: una strategia che molti paesi europei vedrebbero di buon occhio.

C’è, infine, da ricordare in che contesto sono previste le elezioni tedesche: l’economia in Germania resta solida, considerata la mancanza di squilibri interni e condizioni finanziarie ottime per famiglie e imprese. In particolare nel 2017, la crescita economica media dovrebbe attestarsi tra l’1,6% e l’1,7% in piccolo calo rispetto all’1,8% del 2016. Una crescita che potrebbe essere confermata anche nel 2018.