Forex, Dollaro in discesa per tensioni internazionali
La settimana dei mercati valutari si chiude oggi con un dollaro in difficoltà per le tensioni geopolitiche. La settimana vede lo yen giapponese come un rifugio sicuro, mentre il biglietto verde chiuderà in ribasso in conseguenza delle politiche internazionali di Trump che stanno mettendo in agitazione i mercati. In particolare sono di ieri le parole del presidente americano sulla Corea del Nord, definita un problema “che sarà curato”. A complicare le cose la possibilità che Pyongyang vada avanti con i test nucleari, con le indiscrezioni su un possibile nuovo test in arrivo. Inoltre è arrivato anche l’annuncio da parte sempre degli Stati Uniti del lancio della bomba non atomica più potente al mondo in Afghanistan nella guerra contro l’Isis: una dimostrazione di forza per far capire la potenza Usa alla Corea del Nord secondo gli esperti.
Tornando al mercato valutario, segnali di rialzo per il dollaro soltanto nei confronti del won sudcoreano con una crescita dello 0,6%. La moneta americana chiuderà la settimana in discesa nei confronti dello Yen sul quale al momento ha perso l’1,7% in settimana. C’è anche da tenere in considerazione la particolarità del periodo dell’anno che stiamo vivendo: con la Pasqua, infatti, alcuni mercati oggi non saranno aperti, come ad esempio quello dei titoli del tesoro Usa. Proprio il benchmark di rendimento del Tesoro Usa ha toccato i livelli più bassi da novembre.
Per quanto riguarda l’euro in settimana è salito nei confronti nel dollaro ma non in maniera considerevole: a limitarne l’ascesa le preoccupazioni per le elezioni francesi in programma il 23 aprile. Gli ultimi sondaggi vedono Le Pen e Macron vincere il primo turno, con il candidato centrista favorito per l’ascesa all’Eliseo nel ballottaggio che si terrà il 7 maggio. Le preoccupazioni per la tornata elettorale francese hanno fatto crollare l’euro nei confronti dello Yen: giovedì si è toccata quota 115.72, il livello più basso da novembre.