Forex, Twitter lo strumento vincente
Twitter lo strumento vincente per fare Forex. E’ quanto risulta da un’indagine condotta da Eric van Wincoop , ex economista della Fed di New York, e Vahid Gholampour, della University of Virginia: in base ai risultati dello studio, operare sull’euro utilizzando le previsioni degli esperti che arrivano su Twitter può garantire un rischio/rendimento quattro volte più grande rispetto alle classiche strategie.
Ovviamente perché ciò accada occorre prendere in considerazione alcuni accorgimenti. Ad esempio per fare forex tramite Twitter occorre prendere in considerazione gli utenti che hanno almeno 500 follower. In effetti si tratta quasi sempre di broker o analisti.
L’indagine dei due studiosi ha dimostrato come Twitter sia una fonte di informazioni molto utile per fare trading nel mercato Forex. Alla base di tale risultato ci sarebbe la volontà degli esperti che utilizzano il social media di mantenere elevata la loro credibilità. In pratica non vedono Twitter come un gioco o un passatempo, ma come un mezzo per aumentare la propria conoscenza.
Lo studio ha riguardato dati raccolti da ottobre del 2013 a marzo del 2016 e ha preso in considerazione ben 27.557 tweet che parlavano di previsioni sullo scambio euro-dollaro. Una volta raccolti tali dati, i ricercatori hanno valutato l’esattezza delle previsioni Forex utilizzando il calcolo del rendimento/rischio degli investitori che su di esse hanno fatto affidamento. I risultati sono incoraggianti: le operazioni fatte tramite queste previsioni hanno prodotto uno Sharpe ratio pari a 1,68; al contrario la strategia di carry trade ha generato uno Sharpe ratio annualizzato di 0,44. L’incremento di questo indice è positivo, in quanto significa che una strategia di investimento offre rendimenti consistenti nel tempo.
Anche altri studi hanno analizzato l’importanza dei social media nel mercato Forex. In particolare la IMT, la scuola per gli Alti Studi italiana, ha condotto un’indagine che ha evidenziato come il sentiment prevalente su Twitter in periodi concitati, fornisce indicazioni sull’andamento dei titoli in Borsa.