Forex, 2018: le previsioni di UBS

Quest’ anno l’euro è salito rispetto al dollaro in un contesto favorevole di miglioramento dei dati economici e delle condizioni monetarie. La BCE ha appena iniziato a ridurre il suo immenso pacchetto di acquisti mensili di Bond, mentre dollaro è destinato ad avere un 2018 deludente nei confronti dell’euro, quanto meno stando alle previsioni di UBS. Secondo gli analisti nel 2018 la moneta unica arriverà a superare il dollaro e che una forte crescita dovrebbe favorire un aumento dei prezzi. Secondo il recente report di UBS, il 2018 sarà un anno duro per il dollaro statunitense, che continuerà a scendere contro la moneta unica nonostante il ciclo di normalizzazione monetaria della Federal Reserve, che comprende il rialzo dei tassi di interesse. Per il dollaro è sicuramente fondamentale capire quanti rialzi dei tassi la Fed adotterà  durante il prossimo ciclo di strette monetarie:

“Ci aspettiamo che il dollaro statunitense si comporti bene rispetto al dollaro canadese (CAD) e allo yen giapponese nel 2018 visto che le prospettive d’ inflazione canadesi rimangono morbide”.

 

Nel cambio tra dollaro statunitense e yen, UBS sostiene che la super maggioranza che ha ottenuto il Primo Ministro rafforza le possibilità che la Bank of Japan mantenga la sua posizione accomodante, il che suggerirebbe un cambio più alto per il 2018 stabilizzando lo yen e rendendolo più forte.

La crescita globale ed un contesto caratterizzato da un’inflazione di fondo in leggero aumento sembrano anticipare una performance eccezionale per il dollaro australiano, la corona svedese e la corona norvegese; mentre UBS riserva una previsione al ribasso per la sterlina in base al rallentamento dell’economia ed all’incertezza sulle negoziazioni di Brexit.