Forex, Trump delude e la borsa crolla: gli effetti
Wall street va giù, i piani di Trump non convincono il mercato e inevitabili sono gli effetti sul mercato del Forex sulla borsa. Un insieme di fattori che spingono i trader ad acquistare lo yen, tra le valute migliori nelle ultime sessioni. A far vedere nero i mercati ci ha pensato il presidente degli Stati Uniti: la sua riforma fiscale, insieme alla deregolamentazione, ha inciso in maniera negativa sul mercato che ora guarda con scetticismo all’economia a stelle e strisce. Proprio per questo si è registrato un calo dei mercati azionari e degli asset con un rischio più elevato, mentre dall’altro lato c’è stato a un buon rendimento delle valute rifugio come appunto lo Yen giapponese. La moneta nipponica è stata la migliore dell’ultima giornata di contrattazione, al contrario del dollaro australiano che, invece, ha registrato il peggior andamento. Bene anche franco svizzero e sterlina inglese, in quest’ultimo caso grazie ai dati pubblicati martedì sull’inflazione.
Le previsioni per il dollaro non sono certo positive: la coppia USD / JPY è data in discesa verso quota 110 da qui alla fine dell’anno e non potrebbe essere altrimenti se consideriamo la reflazione degli Stati Uniti. Proprio per questo il cambio Euro/Dollaro Statunitense potrebbe crescere fino a 1.10 entro la fine del 2017, anche tenendo in considerazione che la moneta europea sembra non risentire delle paure per la situazione politica, che prevede appuntamenti importanti come l’arrivo delle elezioni francese.
Infine, da segnalare il possibile ribasso da qui a fine anno per l’accoppiata AUD/USD: il dollaro australiano potrebbe chiudere il 2017 a quota 0.73 (ora veleggia a 0,76) in borsa rispetto a quello statunitense. Un andamento abbastanza prevedibile considerato il forte rialzo registrato a inizio marzo ma anche a quanto accade nell’economia australiana. In particolare è da tenere in considerazione la possibilità che la RBA, la banca centrale australiana, possa aumentare i tassi di interesse nei prossimi mesi.