Mercato Azionario pronto al decollo: i fattori da considerare

Il mercato azionario è pronto al decollo: secondo le stime degli analisti nei prossimi mesi ci sarà un’impennata del mercato azionario. Questa previsione arriva dall’analisi delle oscillazione del VIX, l’indice sulla volatilità: si tratta di un indice che viene usato per predire i timori e le incertezze degli investitori sul futuro.

Tale indice negli ultimi periodi è cresciuto tanto fino a toccare il livello record da inizio anno, superando quota 16. Alla base di questa tendenza ci sono le pressioni geopolitiche che hanno creato più di un timore sul mercato azionario globale, facendo scendere l’indice S&P 500 la scorsa settimana. Una tendenza che andrebbe sfruttata come spiega Ari Wald, analista di Oppenheimer, sul mercato azionario.

Proprio Wald ha evidenziato la correlazione che è stata individuata tra le oscillazioni del mercato azionario e i rally dell’indice VIX. Sono stati presi in considerazione i dati dal 1990 ad oggi e i risultati lasciano pochi dubbi: quando ci si trova in un periodo in cui il mercato è in rialzo e l’indice di cui parliamo è in rally, ecco che nei mesi successivi (3-6) si assiste a guadagni superiori alla media. Il XIV è considerato in rally quando sale del 50% rispetto al suo minimo di 3 mesi; per quanto riguarda, invece, il mercato azionario, per essere in fase rialzista, occorre che l’S&P 500 viaggi su livelli superiori alla media mobile di 200 giorni. Dal 1990 ad oggi, quando ci sono stati questi segnali, il mercato azionario nei sei mesi successivi ha guadagnato l’8%, percentuale doppia rispetto all’assenza di relazione tra equity e VIX.

Anche Stacey Gilbert si sofferma sul legame tra l’indice VIX e l’andamento del mercato azionario, mettendo in evidenza come i trader stiano prevedendo nel breve termine maggiore volatilità rispetto a quella su lungo periodo. Quando succede, di solito il mercato guadagna il 2% nel mese seguente.