Mirror, Social e Copy Trading: opportunità e svantaggi
Mirror Trading, Copy Trading e Social Trading sono tre approcci volti a semplificare l’attività di trading on line. Sono tre approcci diversi ma, attraverso dinamiche dirette o indirette seguono l’operatività di altri trader per elaborare una strategia operativa. Soprattutto per i principianti, rappresentano una vera e propria risorsa. Tuttavia è necessario essere consapevoli non solo delle opportunità ma anche dei rischi che tali attività comportano.
In questo articolo entreremo brevemente nel dettaglio del Mirror Trading, del Copy Trading e del Social Trading, cercando di coglierne differenze, vantaggi e svantaggi.
Mirror Trading: si tratta di una tipologia di trading automatico volto a consentire ai trader di copiare pedissequamente l’operato di una società d’investimento. La Consob ritiene che il Mirror Trading sia perfettamente legale: non si tratta assolutamente di consulenza, poiché non vi è conoscenza diretta tra il trader che replica e chi viene replicato. Tuttavia, affinché un broker possa offrire servizi di Mirror Trading, necessita di autorizzazione Consob, ulteriore garanzia di sicurezza per l’utente (che sa di operare grazie all’azione di intermediazione di un soggetto regolamentato).
A differenza di altri approcci, che potrebbero risultare simili, nel Mirror Trading tutto avviene in modo automatico, attraverso l’utilizzo di un software specifico. E’ proprio il software a replicare (come fosse un riflesso nello specchio) tutto quello che fa l’account prescelto. Esistono diverse varianti di software per il Mirror Trading: molte chiaramente consentono di operare in scalabilità (replicando le operazioni con volumi diversi).
Il pregio più evidente del Mirror Trading è la comodità: il trader non deve fare nulla, se non scegliere chi copiare. Ovviamente lo svantaggio principale risiede proprio nell’assenza di personalizzazione: il trader subisce il software, senza possibilità di intervento. Quindi il Mirror Trading è realmente efficace quando vi è una reale somiglianza tra lo stile di trading di chi usufruisce del servizio (il replicante) e lo stile di trading del replicato. Proprio per questo un utilizzo intensivo del Mirror Trading, rende di cruciale importanza la scelta una buona società ed una cattiva. Nonostante, quindi, il Mirror Trading sembri creato apposta per i principianti, nasconde un rischio molto alto. Il nostro consiglio, non ci stancheremo mai di ripeterlo, è quindi di non scegliere quella che sembra la strada più facile verso i tanto agognati guadagni ma maturare le competenze adeguate attraverso lo studio. C’è sempre tempo, una volta superati i primi ostacoli, per rivolgersi al Mirror Trading e generare nuovi profitti.
Il Copy Trading: sistema simile, ma non identico al Mirror Trading, La differenza più vistosa sta nella natura del replicato, il quale non è una società ma un trader. Il Copy Trader quindi comporta una scelta più facile: valutare un’intera società è decisamente più complesso del valutare un singolo trader. Il primo broker a diffondere il Copy Trading su scala nazionale è stato eToro, che nel tempo ha affinato il servizio, trasformandolo in una sorta di “Social Trading” rendendo il confine tra i due approcci decisamente più labile. Chiaramente il Copy Trading è meno alienante del Mirror Trading, sistema completamente automatico e per questo potremmo definire il Copy Trading un Mirror Trading dal volto umano.
Buona parte dei broker che offrono un servizio di Copy Trading permette una ricerca completa per scegliere il trader al quale affidarsi. I criteri di ricerca principali sono i seguenti:
- Feedback degli altri utenti
- Numero di “follower”
- Tipo di mercato sul quale opera il trader
- Guadagni totali e media dei guadagni ottenuti dal trader
- Esposizione media
- Grado di diversificazione
Sono tutti criteri sono importanti ma, senza dubbio, i feedback ed i guadagni sono degli ottimi indicatori per valutare rapidamente la competenza di un trader.
Una volta scelto il “maestro” da seguire è necessario impostare il processo di copiatura, definendo in che modo e secondo quali termini, il software replicherà le azioni dell’account replicato. Solitamente bisogna quindi impostare:
- Il livello di rischio (basso, medio, alto)
- La negoziabilità dell’importo (ossia se è possibile la propria esposizione)
- I mercati sui quali operare
- La percentuale della vincita da devolvere al trader copiato
- Guadagno minimo e massimo
Nella stragrande maggioranza dei casi, è possibile impostare lo stop loss, importante misura di salvaguardia. Lo Stop Loss consente di coprirsi le spalle nel caso in cui il trader seguito incorra in qualche errore.
Social Trading: i confini tra questo approccio, il Mirror ed il Copy Trading appaiono abbastanza sfumati. In realtà, il servizio di Social Trading si presta alle declinazioni più varie, anche se, effettivamente, c’è un punto che distingue il Social Trading sia dal Copy che dal Mirror: l’aspetto Social. Attorno al servizio, è infatti costruita una community, in cui i trader si conoscono, parlano, si scambiano consigli ed opinioni. In alcuni casi vi è una divisione in classi, necessaria affinché i trader più famosi non vengano presi d’assalto dai neofiti, Il Social Trading quindi si caratterizza per l’interazione personale, elemento assente sia nel Copy Trading sia, per definizione, nel Mirror Trading.
Il Social Trading appare quindi come l’approccio migliore, dato che anche qui è presenta la comodità della la componente automatica ma ridotta ulteriormente dall’interazione personale. Nel social trading c’è un percorso formativo che, per quanto caotico e discrezionale, è comunque molto importante. Chi sceglie il Social Trading non si limita a replicare in maniera acritica ma impara dagli altri.
Insomma, per copiare con profitto bisogna farlo con cognizione di causa. Dunque, è bene seguire alcune “strategie” per sfruttare al meglio i diversi approcci del Mirror, Copy e Social Trading. Innanzitutto arrivando preparati alla sfida: se è vero che i tre approcci sembrerebbero fatti apposta per i principianti, è anche vero che non avrebbe senso avvicinarsi a questi approcci totalmente impreparati. E’ necessario fare un po’ di esperienza prima, se non altro per capire come valutare le società da replicare (nel Mirror) ed i trader da copiare (nel Copy e nel Social Trading). Proteggetevi: non dimenticate l’importanza dello “stop loss” e del “take profit”. Nel Mirror Trading è raro riuscire ad intervenire ma nel Copy Trading e nel Social Trading al cliente è riservato comunque un certo margine di azione.
Evitate le truffe: verificate se il broker cui state per affidare il vostro destino abbia l’autorizzazione all’erogazione dei servizi di Mirror, Copy, Social Trading. Inoltre, fate un calcolo dei costi-benefici: anche la comodità ha un costo quindi verificate che vi convenga veramente.