Forbes: la lista dei miliardari della blockchain

Il magazine finanziario americano, celebre per la sua classifica dei più ricchi del Mondo, ha deciso di stare al passo coi tempi e dedicare una sezione alla nuova “List of Cryptocurrency’s Richest People, dedicata ai proprietari dei grandi patrimoni creati dal boom delle criptovalute, appunto.

Bitcoin, Ripple, Ethereum e tutte le altre valute digitali: un mondo sempre più sulla bocca di tutti ma decisamente sconosciuto. Monitorare le ricchezze accumulate nel volatile mondo delle criptovalute non è certo compito semplice : la cifra minima per essere inseriti nella lista è di 350 milioni di dollari, cifra che sembra essere stata superata da tutti i protagonisti della sezione. Forbes ha presentato la sua prima lista delle persone più ricche grazie alle criptovalute, in stime ordinate sui range dei rispettivi patrimoni sulla base delle stime di possesso di criptovalute, i profitti derivanti dal commerciare cripto-asset al netto delle tasse e le quote in business relativi al settore. I prezzi di riferimento risalgono al 19 gennaio 2018.

  1. Chris Larsen – Patrimonio netto stimato: 7,5-8 miliardi di dollari

Direttore esecutivo ed ex ceo di Ripple, che facilita alle banche i pagamenti internazionali usando la tecnologia blockchain. Controlla personalmente 5,2 miliardi di XRP, il token lanciato da Ripple, e Ripple stessa ne controlla 61 milioni: un tesoro da 95 miliardi di dollari.

  1. Joseph Lubin – Patrimonio netto stimato: 1-5 miliardi

Canadese, ex manager Goldman Sachs, ha fondato la piattaforma blockchain Ethereum e ConsenSys, un behemoth da 600 impiegati diviso in 28 Paesi che ha aiutato diverse cripto-compagnie a lanciarsi sul mercato (vi si è affidata anche Microsoft).

  1. Changpeng Zhao – Patrimonio netto stimato: 1,1-2 miliardi

Ha creato il più grande hub di scambio di criptovalute al mondo, Binance. Mentre raccoglieva sei milioni di utenti, ha spostato il suo quartier generale in tre Paesi diversi eludendo le limitazioni legislative che avrebbero potuto mettere in pericolo il suo business.

  1. Cameron & Tyler Winklevoss – Patrimonio netto stimato: 900 milioni di dollari-1,1 miliardi

I Gemelli Winklevoss hanno comprato Bitcoin quando poche persone se ne interessavano, nel 2012 e creato un hub di scambio a New York che di recente ha processato 300 milioni di dollari al giorno in transazioni.

  1. Matthew Mellon – Patrimonio netto stimato: 900 milioni – 1 miliardo

Erede di una grande dinastia bancaria americana, ha iniziato a cimentarsi con le criptovalute anni fa, nonostante i moniti di amici e parenti. È stato uno dei primi investitori di XRP, il token di Ripple, che vuole creare tecnologia blockchain per le banche.

  1. Brian Armstrong – Patrimonio netto stimato: 900 milioni-1 miliardo

Nel 2012 ha fondato Coinbase, il centro nevralgico e più popolare per il trading in criptovalute in America.

  1. Matthew Roszak – Patrimonio netto stimato: 900 milioni-1 miliardo

Ha iniziato ad interessarsi ai Bitcoin nel 2011 partecipando alle prime ICO (Initial coin offering).

  1. Anthony Di Iorio – Patrimonio netto stimato: 750 milioni-1 miliardo

Di Iorio ha investito alcuni soldi per fondare la piattaforma blockchain Ethereum e da allora ha continuato ad investire in criptovalute. La sua strategia: essere il primo a muoversi e, quando l’asset si rinforza, puntare su una nuova moneta promettente.

  1. Brock Pierce – Patrimonio netto stimato: 700 milioni-1 miliardo

Pierce è stato un pioniere delle valute digitali, fondando dozzine di cripto-compagnie, tra cui Mastercoin, Coinbase ed Ethereum. Ora promette di donare un miliardo di dollari a una comunità autonoma gestita su blockchain.

  1. Michael Novogratz – Patrimonio netto stimato: 700 milioni-1 miliardo

Famoso gestore di hedge fund, sembra essersi guadagnato un abile ritorno. Ha iniziato a investire in criptovalute nel 2013, e due anni dopo ha lasciato Fortress Investment Group per dedicarsi all’attività.

È quasi certo che molti nuovi “paperoni” siano rimasti esclusi ma, come per la lista Forbes  degli americani più ricchi, col tempo il metro di valutazione diverrà sempre più preciso ed affidabile.