Forex: una settimana densa di impegni
La settimana forex si apre con un dollaro che perde terreno contro le principali valute mentre il mercato azionario vive un buon clima in attesa del meeting della Fed, degli effetti della nomina del nuovo premier giapponese e delle decisioni del Parlamento britannico.
Forex: lo Yen
Sale lo yen, che ha toccato 105,92 contro il dollaro, massimo da cinque giorni. Intanto è stato designato il nuovo leader Ldp, Yoshihide Suga, destinato a sostituire Shinto Abe alla guida del Paese. Si tratta del numero due dell’ex premier, costretto ad inaspettate dimissioni a causa del suo stato di salute. Un segno di continuità, dunque, che impatta positivamente sul forex.
L’investitura di Suga a Presidente del partito è stata votata oggi a larga maggioranza (377 voti a favore sui 535 complessivi). Superati abbondantemente gli altri due candidati, l’ex ministro degli Esteri Fumio Kishida e l’ex ministro della Difesa Shigeru Ishiba.
Nessuna grande novità, dunque, sul forex cross usd/yen che viaggia a 0,0094 dollari, col Dollaro in attesa della riunione della Federal Reserve che inizierà domani per concludersi mercoledì sera.
Brexit: volatilità in aumento
Il Parlamento britannico ha approvato un disegno di legge che, per ammissione dello stesso governo, viola i termini dell’accordo di divorzio dall’UE. Di fatto la maggioranza dei Parlamentari che avevano votato sì all’accordo Brexit, si è ora espressa a favore della promulgazione della legge interna che regola le relazioni tra Irlanda del Nord e Regno Unito. Una legge in contrasto con quanto stabilito dal trattato in merito a tali rapporti. Certamente vi saranno ancora discussioni in sede europea, oltre che ulteriori audizioni in UK ma l’Europa, molto probabilmente, si dimostrerà poco comprensiva. La Gran Bretagna sta cercando di ottenere il passport europeo sui servizi finanziari, che presumibilmente, verrà temporalmente ritardato con un prevedibile inasprimento delle relazioni.
La sterlina tiene intorno a +0,6% contro il dollaro dopo la sua settimana peggiore da marzo. Ha perso parzialmente terreno ma meno di quanto atteso. Secondo Goldman Sachs le parti troveranno un accordo, con un target 0,8600. In base a questa convinzione suggerisce di acquistare la valuta britannica. In caso di “hard Brexit”, la società prevede la parità tra Euro e Sterlina.
La riunione della Federal Reserve
Si tratta del primo meeting da quando il presidente Jerome Powell ha annunciato un cambio di strategia sull’inflazione, impegnandosi a tenere i tassi di interesse più bassi per un periodo più lungo. E’ prevedibile che vi sarà pressione sulla Fed affinché sostenga i nuovi obiettivi con qualche azione concreta mentre l’inflazione resta ben al di sotto del target.
Sono diversi gli analisti che si attendono che la Fed decida di bloccare i tassi per 3-4 anni.
Intanto l’euro scambia a 1,1870 dollari, in rialzo dello 0,2%.