I maghi dei mercati: denominatori comuni e differenze sostanziali

Il successo nel trading è strettamente legato alla psicologia del trader più che alla sua tecnica. Ovviamente questo non vuol dire che non bisogna lavorare su una strategia operativa vincente. Per farlo nel migliore dei modi è sicuramente utile capire se vi sono dei denominatori comuni che accomunano tutti i trader vincenti o dei fattori che, al contrario, non sono comuni fra trader di successo.

Sono diverse le cose che accomunano i grandi trader e gestori del Mercato:

Pazienza: caratteristica importante che ci da la possibilità di comprendere quando è meglio operare.  Per cogliere gli indicatori positivi (in senso lato) bisogna spesso dotarsi di grande pazienza, un’abilità utile non solo per comprendere quale sia il momento più opportuno per entrare nel mercato ma anche per acquisire le giuste conoscenze ed il giusto metodo.

Studio: tutti i grandi trader hanno lavorato sodo e continuano ancora a farlo. Per operare con successo è indispensabile conoscere i mercati e le variabili che possono influenzarlo.

Metodo: tutti i grandi del trading possiedono un metodo. Molti hanno punti in comune, molti divergono ma è essenziale che ogni trader identifichi e costruisca il proprio metodo, il quale è (molto semplicemente) un approccio sistematico al trading che va seguito con costanza.

Fiducia: fiducia nelle proprie abilità e nel metodo. I grandi, solitamente, possiedono una fiducia incrollabile: sanno di poter avere successo solo seguendo con fiducia e costanza le regole che si sono dati, anche quando tutti stanno seguendo una direzione opposta.

Disciplina: tutti i trader di successo mostrano grande disciplina. Essere disciplinati ed affidarsi alla propria strategia operativa (se collaudata e ragionata) paga sempre.

Motivazione: i grandi trader hanno una motivazione più forte della media, la quale gli consente di resistere ed insistere anche in circostanze avverse nelle quali altri si sarebbero ritirati.  I trader vincenti imparano dagli errori e dalle perdite, non perdono la propria motivazione ma, anzi,  sfruttano l’esperienza per accrescere il proprio processo di apprendimento.

Saper perdere: perdere è fisiologico. I grandi sanno che perdere è parte del “gioco”. Non si può vincere senza subire qualche perdita lungo il proprio percorso.  Bisogna quindi accettare le perdite e capire come sfruttare le brutte esperienze.

Controllo del Rischio: oltre a saper perdere è bene imparare a ridurre il rischio di perdere. Ogni trader ha il proprio metodo per gestire in maniera efficace il rischio ma tutti riconoscono che la gestione del rischio sia l’aspetto tecnico più importante per una strategia vincente nel lungo periodo.  Investire senza politiche di money managment e senza stop loss porta ad un insuccesso certo, prima o poi.  

Indipendenza: la capacità di non farsi influenzare nelle proprie decisioni di trading, fidandosi della propria personale opinione e del proprio metodo sempre.

Ovviamente i sistemi operativi dei trader non sono accumunabili in tutto e per tutto: vi sono diverse cose che divergono, ovvero:

  • Il Metodo: come abbiamo detto tutti i grandi trader seguono un metodo ma mai lo stesso. Alcuni metodi differiscono parzialmente, altri sostanzialmente. Anche quando due metodi si basano su considerazioni teoriche simili la differenza sostanziale risiede nell’applicazione.
  • L’arco temporale del trading: La cosiddetta “lunghezza del trading” rappresenta spesso una differenza importante. Alcuni grandi trader restano nel mercato per anni mentre altri assumono posizioni “in e out” nell’arco della medesima giornata.