Lockdown: boom senza precedenti del trading online

Il 2020 sarà un anno da ricordare nella storia del trading online. Il lockdown ha portato molti piccoli investitori a sperimentare le piattaforme finanziarie digitali.

Complice il maggior tempo a disposizione e la chiusura temporanea delle tradizionali filiali di banca, stando ai dati rilasciati da Borsa Italiana, nei primi quattro mesi del 2020 le negoziazioni hanno subito un incremento dell’81% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

L’elevata volatilità registrata sui mercati nei primi mesi dell’anno (causata dal propagarsi del Covid 19) ha portato frotte di nuovi utenti alle piattaforme di trading online. Nuovi utenti, spesso inesperti, che hanno provato ad investire in piena autonomia sfruttando i canali digitali.

Per capire le dimensioni del fenomeno basta guardare all’emblematico caso statunitense del portale “Robinhood”. Il sito è stato letteralmente preso d’assalto dai nuovi investitori con uno spostamento di capitale di ben 13 miliardi di dollari (dallo sport al trading).

Anche in Italia lo sviluppo esponenziale del trading online è un fenomeno ormai innegabile. La vera differenza, tra tutti i nuovi utenti che si sono affacciati su questo implacabile mondo, la faranno le competenze e le conoscenze acquisite. Le compravendite online sul mercato telematico azionario (MTA) sono cresciute del 55% mentre la crescita degli scambi online sugli ETF è stata sorprendente (+166%). Questi i dati di marzo ed aprile: +398% le compravendite totali sull’MTA sotto la spinta del +211% del trading online.

Il fenomeno riguarda trasversalmente tutta la penisola; persone provenienti da ogni parte d’Italia, in cerca di un reddito alternativo a quello del lavoro tradizionale, messo in crisi dalla pandemia.

Come sappiamo iniziare a fare trading è molto semplice ma il trading online è un’attività molto complessa.

L’offerta di prodotti e borse può variare anche moltissimo in base al broker scelto. Sono tanti gli utenti che per curiosità si affacciano a questo mondo con grandi speranze, sperando di raggiungere in breve tempo l’indipendenza economica. Il mondo del trading on line è però pieno di insidie e rischi. Purtroppo la relativa semplicità con la quale si può accedere agli strumenti necessari per iniziare di certo non scoraggia i più sprovveduti. Per questo vogliamo consigliare a tutti i nuovi appassionati di trading online di testare adeguatamente la strategia di investimento scelta. Prima di utilizzare il denaro reale testate la strategia sfruttando il conto demo. In questo modo avrete la possibilità di imparare ad utilizzare correttamente la piattaforma, verificare la validità della strategia scelta, mettere alla prova i vostri nervi.

Per chi inizia a fare trading, gli strumenti finanziari più adatti per iniziare ad operare sono le azioni, gli ETF e le obbligazioni. Gli strumenti derivati sono rivolti ai traders più esperti (comportano un maggiore livello di rischio) per via della leva finanziaria implicita in questi prodotti finanziari.

Il trading non è un gioco, non è una scommessa. Con il trading non si fanno “soldi facili” ma si può imparare un metodo utile a guadagnare e gestire i propri soldi in maniera ottimale.