Monete digitali: ecco le più importanti
La semplicità d’investimento che caratterizza il mercato delle valute digitali ha abbassato la barriera all’ingresso per gli investitori. Si tratta senza dubbio di un importante vantaggio. E’ però importante ricordare che si tratta di investimenti che comportano rischi molto elevati. Scopriamo quali sono le monete digitali più importanti.
Investire con consapevolezza
Per investire con consapevolezza è importante conoscere il progetto che c’è dietro una cripto valuta. Evitiamo di puntare su una cripto che vale pochi centesimi, nella speranza che il suo valore cresca in modo esponenziale. I progetti che stanno dietro alle diverse monete digitali meritano di essere valutati come ogni altro asset finanziario e non è affatto improbabile che questa valutazione preliminare porti l’investitore a concentrarsi su asset class più stabili delle criptovalute.
In quali monete digitali è possibile investire?
I progetti legati alle monete digitali sono più di 2.000. Alcuni sembrano avere qualche possibilità in più di trovare il favore dei mercati, alcuni si sono dimostrati particolarmente longevi e perfettamente in grado di sopravvivere in un mercato altamente competitivo. Ovviamente le monete digitali che godono di maggior fama sono il Bitcoin (che tra alti e bassi si trova in un momento in cui è difficile fare previsioni) ed Ethereum che, dopo il Bitcoin, è il progetto più importante. Su di Ethereum, infatti, si basa l’infrastruttura degli smart contract, ancora in fase di evoluzione e miglioramento. Molto conosciuta ed apprezzata è anche Ripple, la quale nasce come alternativa ai sistemi di pagamenti transfrontalieri come SWIFT. Le transazioni vengono validate in 5 secondi netti attraverso un sistema indipendente e senza intermediari, che ne garantisce la sicurezza e l’affidabilità. Infine abbiamo il Bitcoin Cash, nato per superare alcuni limiti del bitcoin e con caratteristiche molto simili. L’obiettivo del progetto è quello di ridurre i tempi di elaborazione delle transazioni, grazie ad una blockchain caratterizzata da blocchi più grandi.
Le altre monete digitali
L’elenco è lungo. Da Litecoin (un progetto che mira ad accelerare i tempi di elaborazione di un blocco utilizzando un algoritmo ben diverso da bitcoin ed ethereum), considerata estremamente volatile; all’ormai famosissima ADA (Cardano). Si tratta di un progetto che si basa su una blockchain in grado di convalidare i blocchi sulla base del proof of stake, più efficiente del proof of work. Anche Ethereum si sta avvicinando a questo obiettivo, ma Cardano è decisamente più avanti. Tra le monete digitali da guardare con interesse troviamo anche Tezos, una criptovaluta che è cresciuta molto rapidamente, entrando nella classifica delle 10 crypto più capitalizzate. La crisi pandemica e l’attuale trend negativo hanno arrestato la sua ascesa, ma il progetto può comunque essere ritenuto valido perché può contare su una blockchain efficiente e ottimizzata. Infine abbiamo EOS (altra piattaforma blockchain che potrebbe dare filo da torcere ad Ethereum) e Decentraland, un progetto molto popolare che consiste nella creazione di un mondo virtuale dove comprare terreni, giocare ed interagire con gli altri utenti. Il mondo è già popolato da diversi VIP che hanno scelto di intrattenersi in questa originale realtà virtuale.
Conviene investire in criptovalute?
Se decidete di investire nelle monete digitali dovete essere molto prudenti, destinando a questo mercato solo una percentuale molto bassa del proprio capitale. Le criptovalute sono e restano asset finanziari dal rischio elevato, quindi prima di investire si deve valutare bene il proprio profilo di rischio. Studiate una buona strategia di diversificazione: i guadagni milionari dei primissimi investitori non si verificheranno più. Attualmente è davvero difficile individuare progetti in grado di sperimentare una crescita esponenziale.